L’autostrada di notte.
Leggere sulla spiaggia.
Un invito a sorpresa.
E mi permetto di consigliarne la lettura a chi come me, pensa (ma anche a chi non pensa) che nei legami in generale ed in quelli affettivi in particolare, si racchiudono quantità infinite di quegli attimi, a chi pensa che anche affezionarsi al proprio animale domestico ne regala tantissimi.
Ed incondizionatamente.
Perchè per me, i legami sono una cosa seria. Molto seria .
Come la serenità racchiusa nelle piccole cose, apparentemente di scarsa importanza, di ogni giorno.
Ma passiamo alla ricetta di oggi.
Voi come la preparate un’insalata di riso?
- A – Lessate il riso, aprite un barattolo di un condiriso qualsiasi pronto e condite il tutto
- B – Lessate il riso e nel frattempo, preparate personalmente anche il condimento ed infine condite il tutto.
- C – Comprate un’insalata di riso già pronta al reparto gastronomia del vostro negozio di fiducia.
Se le vostre risposte sono la A o la C, passate oltre perchè qui non c’è quel che fa per voi.
Se invece la vostra risposta è la B, allora, proseguite la lettura 🙂
“Non era davvero previsto, Avevamo ancora del
lavoro da sbrigare per il giorno dopo.
un’informazione e poi ecco:
quello che c’è!”
I pochi secondi in cui sentiamo arrivare la proposta sono delizioni. Per
l’idea di prolungare un momento piacevole, certo, ma anche per l’idea
di scompigliare il tempo. La giornata era stata del tutto prevedibile,
la serata si annunciava sicura e programmata. E ora, in due secondi, una
ventata di gioventù: si può cambiare il corso delle cose a bruciapelo.
Naturalmente accettiamo.
In questi casi, niente di raffinato: non vieni relegato in una poltrona
in salotto per un aperitivo in piena regola. No, la conversazione si
crogiola in cucina – aiutami magari a sbucciare le patate. Con un
pelapatate in mano si dicono cose più profonde e naturali.
mangiare al volo un ravanello. Invitati a sorpresa, ci sentiamo di
famiglia, di casa. Ci muoviamo senza limitazioni. Abbiamo accesso ai
ripostigli, agli scaffali. Dove tieni, la senape?
scalogno e prezzemolo che sembrano venire dal passato, da una
convivialità lontana – forse quella delle sere quando facevamo i compiti
sul tavolo della cucina?
Le parole si diradano, Non c’è più bisogno di tutte quelle frasi che
sgorgano senza posa.
una parola e l’altra. Nessun imbarazzo. Sfogliamo un libro a caso dalla
biblioteca.
l’aperitivo – propro così.
intorno alla tavola apparecchiata, i piedi sulla stecca un po’ alta
della sedia impagliata.
Invitati a sorpresa ci sentiamo bene, liberi,
leggeri.
sentiamo adottati.
sorpresa!”
altre, sempre più lunghe, sempre più insignificanti, danno solo un
appesantimento tiepido, un’abbondanza sprecata.
riacquista, con la delusione di finire, una parvenza di potere…
prima sorsata!
schiuma, poi lentamente sul palato beatitudine velata di amarezza.
sembra lunga, la prima sorsata.
falsamente istintiva.
troppa né troppo poca che è l’avvio ideale; il benessere immediato
sottolineato da un sospiro, uno schioccar della lingua, o un silenzio
altrettanto eloquente; la sensazione ingannevole di un piacere che
sboccia all’infinito…”
5 Comments
Che bellissimo post..è la mia sorsata di freschezza in questa calda giornata di luglio e dopo una settimana (ancora infinita…) massacrante di lavoro! Ovviamente la mia risposta era la B quindi ho proseguito con piacere la lettura 😛
Buon we Pat <3
Patrizia ti straadoro!!!
Parole così piene di emozione che ogni volta me ne innamoro.
Grazie per i commenti lasciati da me, ogni volta è una sorpresa.
Sono tornata…e il mare mi manca giàtroppo!!!
Un abbraccio
Ottimo questo riso e bellissima la presentazione in barattolo…. Una sorsata anche a me!!!
un post molto evocativo, che a mio modo" copierò"…
perché mi piace quando leggo di gente che celebra i piaceri della vita, e che sa farlo con l'eleganza del rispetto verso se stessa e verso la vita che scorre
La quarta opzione potrebbe essere che mi accomodo tra queste bellissime foro e mi gusto la tua insalata, cara Patrizia, perchè l'ambiente, la tua proposta e l'atmosfera che sai evocare mi piacciono come al solito molto!
Un abbraccio grande!