Nel suo piccolo dietrocucina, mia suocera ha una vecchia sedia con i piedi tagliati di qualche centimetro, scrostata e consumata che usa come appoggio.
Mia suocera è una signora di una bella età che nonostante i suoi acciacchi, è molto attiva e precisa, di quelle che amano poco le intrusioni nel suo regno, la casa.
Ho iniziato a corteggiare quella sedia, neanche fosse stata Marlon Brando ai tempi d’oro de “Gli ammutinati del Bounty”, da quando ho capito che chi ha un blog, se vuole fare foto più “fighe”(passatemi il termine!), deve avere appoggi vecchi, che più sono vecchi e più vanno bene.
Ho anche pensato di barattarla con una mia, pure datata, ma sinceramente non ho il coraggio.
Giorni fa, però mi è venuta l’idea di chiederla in “prestito”.
– Senti, che potresti prestarmi la tua sedia ? Te la riporto subito.-
– Ci vuoi fare giocare la gatta?-
– No, no, ci devo fare delle fotografie.-
– Ahaaa.-
– Ma cosa ci devi fare? Le fotografie alla gatta?- (Chissà perchè ha pensato alla “gatta” che poi è un gatto!)
– Niente, niente , mi serve per pochi minuti –
– Prendi quella della sala che è più nuova .-
– No, quella della sala non va bene, mi serve questa !-
Accidenti – come – glielo – spiego – che voglio – fare – delle – fotografie – sopra – una – vecchia – sedia , di qualcosa da mangiare, per giunta, neanche della “gatta” ?
Impertettita, senza allungarla troppo, prelevo la sedia.
Ce l’ho fatta, evvai !
Quando gliela riporto, lei mi dice che se mi serve ancora, me la ri-presta, anche se ancora non ha capito cosa ci faccio esattamente, con una sedia vecchia e brutta! Dovrò spiegarle certe manìe curiose di noi blogger!!!
La sedia mi è servita per appoggiare la ciotolina di hummus.
L’hummus è una piatto tipico mediorientale che si prepara con i ceci, salsa thaina (una particolare crema di sesamo tostato) , succo di limone, aglio, paprika, cumino, olio ed altri aromi a seconda del gusto. Un piccolo antipasto da servire prima o insieme ad altre pietanze, spalmato su crostini di pane, oppure con verdure crude al posto del classico pinzimonio, e comunque molto versatile da quando è entrato anche nelle nostre cucine mediterranee.
Difatti io il mio hummus, l’ho preparato non con i ceci, ma con piselli e fave fresche di stagione.
Una versione in verde, gustosa e profumata che ci è piaciuta molto.
Ingredienti
150 g di piselli freschi
150 g di fave fresche
1 cipollotto
2 cucchiaini di salsa tahina **
3 cucchiai di succo di limone
1 presa di semi di cumino
1 presa di paprika dolce
1 presa di pepe
1 ciuffo di erba cipollina
olio evo q.b.
semi di sesamo per guarnire
Come si fa
Fate appassire il cipollotto affettato sottilmente con olio evo, aggiungete le fave ed i piselli, coprite con acqua e fate cuocere. Aggiustate di sale, aggiungete un pizzico di pepe , aggiungete il succo di limone, la salsa tahina e frullate per ottenere una crema. Aggiungete infine i semi di cumino, l’erba cipollina tagliuzzata, 1-2 cucchiai di olio evo, la paprika e frullate ancora per pochi secondi.
L’hummus è pronto, guarnite con altro olio evo a piacere e semi di sesamo e servite con crostini di pane o come più vi piace.
Note : ** La crema tahina si trova in genere nei negozi multietnici. Io non l’ho trovata e quindi ho pestato nel mortaio due cucchiai di sesamo che ho fatto prima tostare, ho aggiunto sale, olio evo e succo di limone e l’ho aggiunta all’hummus. Ovviamente, se omettete la tahina, questo hummus è buono lo stesso !
Buon lunedi e buona settimana a tutti!
Patrizia
7 Comments
ho riso come una scema… ma lo sai perchè? io ieri ho vissuto una situazione quasi identica.. stessa sgangherata sedia, trovata nella vecchia stalla di mio nonno.. pure i tarli c'aveva… mi sono messa a pulirla, fare niente popòdimenochè il trattamento antitarlo e mio marito, cogliendomi sul fatto, mi chiede con timore.." dimmi che non la vuoi usare per una foto.. ti prego.." .. chi io?!?! 😉 …. viva noi foodblogger, pazze scatenate! buonissima la cremina verde.. brava
Io invece ho "preso in prestito (per sempre)" una vecchia persiana consumata, da un mucchio di ciarpame, nel giardino di una casa abbandonata (la puoi vedere nell'ultimo post che ho pubblicato). Mi piace molto anche la sedia di tua suocera, e pensare che ne avevamo così tante, anni fa!
Che buono l'hummus di fave e piselli spalmato sui crostini!!!
Si, òa sedia ha un suo perchè, ma il set è completo grazie anche allo sfondo e alla luce, credo!Poi vogliamo parlare de piatto? Golosissimo, impazzisco per qualsiasi tipo di hummus, aaaaaa, se non ci fossero i legumi!
ahahah…mi hai fatto sorridere perchè io vivo esattamente la stessa scena quando vado da mia nonna 😛 Lei mi dice di sì ma non credo abbia ancora capito cosa ci faccia con piatti, forchette e bicchieri magari sbeccati e spaiati 😛
Direi che ne è valsa la pena perchè queste foto parlano da sole e raccontano una storia che mi piace molto..l'hummus ^_^ oggi poi più che mai siamo in sintonia 🙂
Buon inizio settimana cara <3
Certe manie sono difficili da spiegare e si corre il rischio di essere prese per matte!
In ogni caso il "prestito" ha dato luogo a delle foto bellissime e devo dirti che la tua versione di hummus in verde mi piace davvero tanto.
Un abbraccio
Non avresti potuto render omaggio migliore a quella vecchia sedia. Con la tua mano ed il tuo occhio l'hai valorizzata al meglio. E poi contrasta bene con la salsina. Ciao Patrizia ! 🙂
E anche stavolta hai dimostrato quanto sei brava, Patrizia: con il racconto della suocera, con la ricetta e, soprattutto, con queste foto spettacolari!!!
Cheapeau!
Un bacione.
Valeria