Si affretta a mettere le ultime cose in valigia.
Io mi aggiro per la casa , sposto le cose nella parvenza di dare un ordine che non serve.
Getto uno sguardo furtivo tra le magliette piegate ordinatamente.
Ne sollevo qualcuna senza essere vista.
Ore 17,30 : la macchina arranca nel traffico pomeridiano.
La radio in sottofondo, avvolge le nostre parole.
– Hai preso tutto? Le chiavi di casa, i libri, il caricabatteria ?-
Non è in vena di chiacchierare neppure lui.
– Si , ho preso tutto. –
Alla stazione arriviamo con pochi minuti di anticipo.
Lui getta uno suardo alle partenze.
Binario 3.
– Non serve che vieni, tanto ci sarà sicuro un ritardo-
– Vengo volentieri, non ho alcuna fretta –
Ci avviamo verso il sottopassaggio.
I nostri passi si mescolano al rumore delle ruote del trolley.
Una ragazza è seduta sulla panchina, ci sorride e in vena di chiacchiere , domanda dove andiamo.
– Uh… in mezzo alla nebbia !-
L’aria fredda della sera penetra pungente ovunque .
Mi stringo nel cappotto mentre un Freccia corre sul binario opposto.
Ore 18.35 .
Con dieci minuti di ritardo arriva il suo treno, annunciato dalla solita voce metallica .
– E’ – in – arrivo – il treno – n° 123 – diretto – a – Milano Centrale… –
– Ferma- a – Ancona – Pesaro – Rimini …
Nomi nel pomeriggio freddo di una banchina alla stazione.
Ci salutiamo, lui sale, io sorrido mentre ingoio il magone e mi riavvio al parcheggio.
Ore 22.00 .
– Sono arrivato. Sono a casa. –
Mi avvisa il suo sms –
– Ho fame.-
– Cosa mi hai nascosto di buono in valigia ?-
Questa è la mia versione del famoso Pan d’arancio, un dolce al profumo d’arancia che vede le sue origini nella splendida terra di Sicilia, che prevede l’utilizzo di un’arancia intera, buccia compresa, tagliata a pezzi e frullata proprio senza sbucciarla e che io ho riadattato facendone muffin monoporzione.
La bontà di questi muffin è assolutamente da provare !
Semplicemente deliziosi !
N. B. : Qualcuno era “nascosto”negli angolini tra le sue magliette, insieme al pò di cena per la sera .
Ingredienti
per 10 muffin
180 g di farina 00
150 g di zucchero di canna
2 uova
1 piccola arancia bio (250 g circa)
50 ml di olio evo (o di semi di girasole)
80 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
Come si fa
Lavate ed asciugate l’arancia, senza sbucciarla tagliatela a fettine e mettetela nel frullatore insieme al latte. Frullate molto bene il tutto.
In una ciotola, rompete le uova, aggiungete lo zucchero , l’arancia frullata con il latte , l’olio ed amalgamate velocemente il tutto.
Setacciate il lievito con la farina ed aggiungetela al composto di uova. Amalgamate tutti gli ingredienti e con un cucchiaio, riempite 10 stampini da muffin per 2/3 circa.
Cuocete in forno già caldo a 180° circa per 20-25 minuti fino a colorazione.
Fate raffreddare e a piacere spolverate con zucchero a velo.
Note: ho usato una piccola arancia con pochissima buccia e molto succo per i miei muffin ed ho ottenuto un composto piuttosto morbido ma non liquido, regolatevi con la quantità di farina a seconda della grandezza della vostra arancia. Per guarnire, ho fatto caramellate un’altra arancia , tagliata a fettine ,con acqua e zucchero di canna.
14 Comments
Pat una lacrimuccia mi è scesa silenziosa sulla guancia…6 dolcissima e queste separazioni sono senza dubbio dolorose ma al contempo rafforzano il rapporto e la rendono ancora + unico.
Anch'io vorrei trovare un muffins così profumato nella mia valigia 🙂
Ti abbraccio <3
Sai Consu, hai ragione, con mio figlio ora c'è un rapporto ancora più speciale e di complicità , e sono felice perchè lui sta facendo la sua strada, scelta da lui, e questo penso che sia la cosa più importante ! E noi comunque siamo e saremo sempre una famiglia .
Purtroppo però io non amo le stazioni in generale 🙂
Un abbraccio cara e… grazie, sei sempre tanto cara !
Che bello leggerti, perdersi nell'atmosfera evocativa delle tue splendide foto ed immaginare il profumo di questi muffins…
Grazie Giulia… ne sono felice … un abbraccio!
Bellissimo post e splendide foto! E che dire dei muffin???
Grazie anche a te Giuliana… un abbraccio grande !
che romantiche le foto sulla sedia..e che buoni devono essere questi muffin!!! 🙂
Grazie Chiara… in effetti i muffin sono molto buoni, tanto che li ho rifatti già due volte ! Mi fa piacere leggerti tra le mie pagine, benvenuta !
le partenze fanno sempre un male cane. meno male che c'è un gatto a consolarti! e anche i tuoi muffin
amelie
Rino è la star di casa Amelie 🙂 anche perchè è un gattone molto affettuoso e poi è di mio figlio ! Al di la dei saluti alle stazioni che non amo affatto, sono molto orgogliosa del mio ragazzo … Un abbraccio immenso e grazie !
Mi hai fatto andare indietro con il tempo, quando mia marito partiva tutte le Domeniche per Milano, nel cuore una grande tristezza…… una gioa infinita per i suoi rientri.
Ciao Patrizia proverò la tua meravigliosa ricetta.
Carissima Pat, ma che bello rileggerti ! Grazie di essere passata !
E' mio figlio che parte, perchè sta studiando all'Università a Bologna , una scelta che io ho fortemente condiviso …. comunque la prossima settimana sarà a casa… gioia infinita per i rientri …e si !!!
Un abbraccio Pat e se provi la ricetta, fammi sapere !
Come ti capisco Patrizia…è duro per una mamma staccarsi dal suo pargolo e affidarlo al mondo. Passa però, te lo posso assicurare. Ci si abitua alla separazione e alla distanza e se posso azzardare, questo periodo di indipendenza reciproca, rafforza il rapporto. Arrivato a Bologna, il tuo ragazzo si sarà di sicuro confortato con i tuoi deliziosi e profumati muffins, fatti con l'amore che solo una mamma può avere. Un bacione grande, Mary
P.S. Le foto sono fantastiche!!
Un racconto che mi ha emozionato e dei muffin che mi hanno deliziato.
Bellissime anche le foto <3
Buon weekend Patrizia , un abbraccio
Anna