“Il fogliame argento antico che inverdisce contro l’azzurro.
E la terra
arata color arancio di una tale delicatezza e raffinatezza.
Intendo dire
che il mormorio di un uliveto ha qualcosa di molto intimo, immensamente
antico.
E’ troppo bello perché io osi dipingerlo o possa concepirlo”.
Scriveva il grande artista
Van Gogh, in una delle sue lettere al fratello , ed è proprio dell’eleganza
discreta degli ulivi e del colore caldo dell’olio appena spremuto che io
vi racconto, al mio consueto appuntamento mensile su
Taste Abruzzo, dove il sapore incontra la natura .
Vi racconto anche dei miei ricordi , di un vecchio frantoio che per due mesi ininterrotti, macinava le olive e di quel profumo che invadeva il vicoletto, prima ancora che io potessi scorgere, tra la nebbiolina autunnale, le sagome dei frantoiani, dei sacchi da scaricare, dei contadini che arrivavano con “regali” da mangiare .
Sono passati diversi anni da allora, ma per me è come se fosse ieri.
Comunque, la tradizione della coltura e della raccolta delle olive nella mia regione è fortemente radicata, tanto che il nostro olio extra vergine d’oliva è di qualità eccellente e DOP .
Ed io credo che in questo periodo dell’anno, quando tutto riposa , apparentemente addormentato, dopo la frenesia dell’estate , non c’è niente che scaldi di più del piacere di stare a casa e delle buone zuppe fumanti condite con l’olio nuovo…
Grazie !
Buona giornata a tutti
Patrizia
Vincent Van Gogh , Uliveto con cielo azzurro – Saint-Rémy 1889
3 Comments
Patrizia, splendide le parole di Van Gogh che hai scelto
descrivono perfettamente quella immensa bellezza che ogni volta mi ritrovo a contemplare
nel fine settimana, tempo permettendo, sono a raccogliere le olive, porterò con me
queste parole…
grazie 🙂
Grazie Chiara, è un piacere per me rileggerti, come lo è il tuo apprezzamento… Un abbraccio e… buona raccolta delle olive !
Patty
Che brava Patty^^ complimenti.. la raccolta delle olive è un rito che a noi in Romagna manca, sono proprio curiosa e vado a leggere!
:*