-Ce lo fai un bel ciambellone per la colazione?-
Mi chiedono spesso i miei ragazzi.
E che io il ciambellone non lo so fare.
O meglio, lo faccio ma non mi viene mai come quello che fa mia madre.
Sono anni che ci provo, ma niente da fare, sono ben lontana dai suoi risultati. E’ un mio limite, e lo riconosco.
E quando hai un termine di paragone così , non puoi ignorarlo. Eppure dovrebbe essere una delle ricette più semplici da realizzare. Ma delle volte anche il concetto di semplicità assume sfumature complicate.
Il ciambellone di mamma è alto, sofficissimo, profumato, buonissimo. E resta soffice per giorni.
Sere fa ero a casa sua ed insieme abbiamo aperto la sua scatola e tirato fuori tutti i fogliettini delle ricette, nuove e vecchie. Le ho passate una ad una e quante ne ho trovate di interessanti.
Una tra queste è la torta zebrata, quella a strisce, che lei ha avuto dalla sua più cara amica. Una ricetta che le ho subito rubato perchè quella che ho io l’ho presa dal web tempo fa, contiene burro e non olio, inoltre questa prevede l’uso del classico bicchiere di plastica bianco per misurare gli ingredienti.
A lei piace tantissimo ma non sempre le vengono bene le strisce…
Mamma, che dici siamo pari?
Io non so fare il tuo ciambellone buonissimo, però la zebra mi è venuta bella bella e sofficissima.
Ma me lo hai promesso, lo farai presto il tuo ciambellone per me ed io lo metterò qui con la tua ricetta, chissà che qualcuno riesca a farlo così speciale come lo fai tu !
Ingredienti
4 uova
3 bicchieri di farina 00 (circa 280 g)
2 bicchieri di zucchero semolato (o di canna, circa 250 g)
1 bicchiere colmo di latte (circa 140 g)
1 bicchiere raso di olio di semi di girasole (circa 120 g – olio evo per me)
1 bustina di lievito per dolci
Inoltre :
2 cucchiai di cacao amaro (30 g circa)
2 cucchiai di farina (30 g circa)
scorza grattuggiata di mezzo limone
Come si fa
In una ciotola rompete le uova e sbattele a crema insieme allo zucchero, aggiungete infine tutti gli altri ingredienti ed amalgamate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Dividetelo ora in due parti uguali , se volete essere precisi pesatele, dovrebbero essere circa 500 g ognuno,
Aggiungete ad una metà del composto i due cucchiai di cacao amaro e all’altra metà la scorza del limone grattuggiata e i due cucchiai di farina : questo perchè i due composti devono avere la stessa densità altrimenti le strisce non verranno perfette.
Questo vale in generale per tutti i dolci bicolori e per quelli che vogliamo fare al cacao partendo da una base chiara: quando si aggiunge ad un composto il cacao amaro in polvere, bisogna diminuire di pari peso la quantità della farina, ricordatelo!
In questo caso, dobbiamo riportare alla stessa consistenza la parte bianca della base e quindi aggiungiamo farina .
Foderate una tortiera a cerniera di 24-26 cm di diametro di carta forno, ungete le pareti e quindi cominciate a versare due cucchiai di composto chiaro al centro della tortiera ; sopra al
composto versato, mettete sempre al centro, due cucchiai di composto
scuro e così via in modo alternato fino a terminare gli impasti.
Cercate di non muovere la tortiera e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40-45 minuti, non di più.
Fate raffreddare, se volete cospargete di zucchero a velo e servite ! E’ una torta ottima per colazione ma anche per merenda e decisamente simpatica da vedere !
Note : Come
vi ho già anticipato, l’unità di misura per fare questa torta è il
classico bicchiere bianco di plastica molle che vi eviterà di pesare gli
ingredienti.
Io li ho pesati e li ho messi tra parentesi, se vi è
comodo, ma il mio consiglio è di affidarvi al bicchiere.
Altra
cosa, nei miei dolci uso spessissimo se non sempre, lo zucchero di
canna chiaro bio, che ho usato anche per la zebrata, perchè ci piace
molto il suo sapore, ma in questa torta ci va il classico zucchero
bianco semolato.
17 Comments
Ottimo scambio!!!! Anche per me ci sono ricette che è meglio che faccia fare ad altri…chissà perchè…le mie nipoti dicono che è perchè sono fatte con amore…bho' non so….forse ci metterò poco amore, sta di fatto che ci sono alcune ricette ad esempio di mia suocera che sono solo sue…se le faccio io esce fuori un'altra cosa!!!!!!!!
Ma sai che non l'ho mai provata la torta zebrata…mi piace un sacco…e prima o poi….
Un abbraccio
monica
Caspita, mi hai davvero incuriosito con il ciambellone di tua mamma, aspetto la ricetta e intanto mi godo la tua zebrata (bellissima)!
Ma che carina questa torta zebrata!!!! La immagino buonissima!!!:)
Non vedo l'ora della ricetta del ciambellone della tua mamma!!!:) un bacione cara!
Ma che bella…e deliziosa!!!
Simpatica? Bellissima direi? Mi piace e cercherò di farla, grazie delle dritte. 😉
Adorabile quanto deliziosa! 😉
Direi che siete proprio alla pari, la torta è perfetta!…mamma e figlia molto spesso si compensano 🙂
Le mamme: poche ricette ma perfette, non ci vengono mai uguali.
Un bacio, cara, come vedi ogni tanto vengo a farti visita. A presto!
Direi che adesso siete davvero pari ^_^ Questa torta è perfetta e non ho dubbi sul delizioso sapore, brava!
la zia Consu
Molto bella la tua torta zebrata! Eppoi, mi piace l'idea di non dover ricorrere alla bilancia, anch'io uso spesso il "bicchiere". Non vedo l'ora di farla! Un abbraccio, Mary
La mamma è sempre la mamma e chissà perchè alle mamme le ricette riescono sempre meglio!! sono curiosa di vedere il suo ciambellone! intanto mi gusto la tua torta zebrata che è soffice e golosa al punto giusto!! 😉
Ho promesso ai miei tati che, sabato prossimo, farò loro i cantuccini…
Ma il dolce successivo, stai sicura, sarà questo!!!
Bravabravabravissima.
Bacioni.
Valeria
non averi mai il problema della conservazione del ciambellone per giorni, qua sparisce tutto in un attimo eheheh Il tuo zebrato è davvero bellissimo! Brava brava 🙂
Nel ringraziarvi tutte di cuore per l'apprezzamento ed i vostri commenti, vi prometto che presto vi posterò il ciambellone, per me il più buono del mondo! Però voi me la fate una promessa? Se lo provate, me lo direte come vi è venuto?
Un abbraccio con l'augurio di buona settimana a tutte !
Ma non ci credo per nulla che non ti vengono i ciambelloni !!! Sei troppo brava per non saperli fare !! Questa torta è troooopo simpatica. Ciao Patrizia carissima !
Si sa, le torte che fa la mamma sono sempre migliori delle nostre…però la torta zebrata ti è venuta benissimo! Anch'io la faccio di tanto in tanto (ma ora che ci penso non l'ho mai pubblicata sul blog) e come te preferisco utilizzare l'olio al posto del burro. La prossima volta proverò questa versione del bicchiere…intanto aspetto la ricetta del ciambellone di tua mamma…l'hai promesso!
Ti abbraccio e ti auguro una buona serata
Sono io che devo ringraziare te, cara Patrizia!!!
Che bello, provare una tale affinità per una persona che non si è mai vista e che vive così lontano…
Non dire neanche per scherzo che la mia torta zebrata è meglio della tua, perché le tue immagini sono assolutamente perfette!
Mi fa piacere sentire che approvi le mie modifiche: l'olio di riso è fantastico, nei dolci, perché non lascia alcun retrogusto.
L'idea però non è mia: me l'ha consigliato la mia "tata" Manu…
Con il mio post (preparato durante il ponte del primo maggio e, purtroppo, continuamente procrastinato per cause varie), ricambio con affetto la tua "dedica" del ciambellone della signora Dora.
Ti mando un bacione grossissimo.
A presto.
Valeria