Quando vado a casa di mamma, inutile dirlo, mi sento abbracciata dai profumi con i quali sono cresciuta. Qualche giorno fa, le cassettine di mele in cantina avevano impregnato del loro profumo anche il cortile. Io e le mie sorelle poi, abbiamo l’abitudine o “vizio” se vogliamo, di scoperchiare tutte le pentole. Perchè nella cucina di mamma, ci sono sempre diverse pentole che fumano ancora o che sono appena tiepide, e noi “assaggiamo” – per vedere se è buono – …
“Mi contraddico? Ebbene si, mi contraddico. Sono ampio, contengo moltitudini” (Walt Whitman) E’ passato un pò di tempo dal mio ultimo post. Una pausa (di nuovo!) imprevista e non calcolata che ha trovato terreno fertile tra le cose (tante!) che si sono avvicendate in giorni troppo pieni e che quindi, non ha incontrato alcuna restistenza. Poi oggi ho riaperto il mio piccolo bistrot, ho rivisto in una bozza queste piccole mele , raccolte dalle manine amorevoli del mio nipotino…
Settembre è tornato, discreto e silenzioso, come sempre . Con se porta i primi frutti autunnali che come me, amano i raggi di quel sole che va addormentandosi ma che sa essere ancora molto generoso. Come l’uva, ormai pronta per la vendemmia. Con settembre torno anch’io, dopo una pausa necessaria, con ancora “l’estate addosso” e la voglia di trattenerla perchè è troppo presto per lasciarla andare via. Torno e vi lascio una ricetta con la sua presentazione, che comincia così…
“Mandami una cartolina!” Era solito dire mio padre a mio figlio, quando si andava a salutarli prima di partire per le vacanze. E noi, una volta arrivati, non perdevamo tempo . Sceglievamo con cura le foto più belle dagli espositori, compravamo i francobolli e poi, già dalla prima sera, scrivevamo i saluti con tanto di autografo di tutti i presenti ! Un’abitudine che non ho mai perso, neppure adesso, nell’era supertecnologica e delle condivisioni secondo per secondo sui vari social!…
“Buon viaggio Che sia un’andata o un ritorno Che sia una vita o solo un giorno Che sia per sempre o un secondo L’incanto sarà godersi un po’ la strada “ (C. Cremonini) Domenica sera. Siamo in viaggio. L’autostrada fuori dai vetri rimanda dall’asfalto, il calore di una giornata particolarmente afosa mentre corre veloce ai confini del mare, tra gli oleandri in fiore dei guard rail. Quel mare che ogni volta che riappare, dopo la piatta monotonia della pianura, vorrei …
Non amo parlare di me, ma so che mi piace cucinare.
So che quando mi chiudo in cucina e mi ritrovo sola con le mie ricette, fiumi di parole che vorrei dire affollano la mia mente.
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