La prima nebbia d’autunno, avvolge nel suo manto lattiginoso la campagna. Nella calma del paesaggio quasi spoglio, tutto è pronto per l’inverno che verrà. Ma prima del lungo sonno ristoratore, prima che la vitalità della natura diventi sotterranea ed invisibile, c’è ancora una cosa da fare, raccogliere le olive. Nella tradizione agricola abruzzese questo è l’ultimo raccolto dell’anno. Un rituale che porta con sé quel pizzico di malinconia per la bella stagione che se ne và, rallegrata dal piacere…
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