Non ricordo quanti anni avevo ma ricordo con nitidezza un particolare che conservo gelosamente tra i miei ricordi più belli. Era una profumata e calda sera di maggio, ed ero dai miei adorati nonni materni, nella loro casa in aperta campagna dove io e le mie due sorelle passavamo gran parte dei nostri pomeriggi estivi. Ecco, quella sera di tanti anni fa, vidi per la prima volta le lucciole , quei piccoli insetti dotati di lucine intermittenti che si accendono e si spengono. Non le conoscevo e così la mia fantasia di bambina pensò che fossero stelle !
– Nonna, nonna, guarda, i miei occhi vedono le stelle che si accendono e si spengono!-
Sorrise amorevolmente mia nonna : – Figlia mia, non sono stelle, sono lucciole e vengono fuori quando maturano le fave!- E mi cantò una filastrocca dialettale che proprio di fave e lucciole parlava!
Per me quindi quando arrivano le fave e vedo le lucine delle lucciole brillare nei campi, è tutt’uno tornare a questo ricordo bellissimo ed ai miei adorati nonni.
A dire il vero le lucciole le ho riviste diverse sere fa durante la mia consueta camminata sul lungomare, erano pochine rispetto a quelle che brillavano in campagna dai miei nonni, ma comunque c’erano ed è stato allora che ho pensato di preparare qualcosa con le fave cotte che piacciono tanto a mio figlio, perchè di solito è crude che le mangiamo, accompagnate con pane fresco e olio.
E sono proprio le fave le protagoniste di questa ricetta.
Ingredienti : (per 4 persone)
300 g di pasta fresca in sfoglie
400 g di fave sgusciate
80 g di pecorino
80 g di parmigiano
350 ml di panna liquida fresca
1 cipollotto
2 rametti di timo
olio evo
burro
sale
pepe
Procedimento :
Sbucciate le fave, scottatelee per due minuti in acqua bollente salata e se sono grosse privatele anche della pellicina esterna.
Tritate finemente il cipollotto e rosolatelo in un tegame a fuoco dolce con l’olio, unite le fave, aggiungete un paio di mestoli di acqua, coprite col coperchio e fate cuocere. Aggiungete altra acqua se occorre e profumate verso fine cottura con le foglioline di timo fresco. Salate e aggiungete un pizzico di pepe.
Frullate 1/3 delle fave nel mixer e riducete in purea.
Fate cuocere nel frattempo la panna liquida a fuoco dolce con i due formaggi grattugiati, una noce di burro, poco sale e pepe, per qualche minuto fino ad ottenere una salsina cremosa.
Tagliate le sfoglie di pasta in triangolini di 4-5 cm e cuocetele in abbondante acqua salata alla quale avrete aggiunto un cucchiaio di olio. Scolatele lasciandole umide e versatele nel tegame con le fave, aggiungete la purea di fave che avrete diluito con un poco di acqua di cottura della pasta e la fonduta di formaggi, fate insaporire e servite.
Le foto non rendono giustizia alla cremosità di questo piatto che io ho fotografato freddo, quando la fonduta si era un poco asciugata. Ma la domenica … i miei vogliono mangiare il piatto caldo e non aspettano mica che fotografi !
per avermi omaggiata di questo bellissimo premio, andate nel suo blog, troverete tanto , ma tanto di buono e bello !
Grazie Cara Lia!
E per finire … BENVENUTA tra le mie followers, sorellina !
Che bello vederti anche qui, penso che non mi sarei mai decisa ad aprire il blog senza i tuoi incoraggiamenti e quelli della nostra famiglia, ti voglio bene!
Ciao Patrizia cara, peccato che col pc non ci si riesca ad abbracciare se no ti avrei stretto già un sacco…grazie mille cara! Questi maltagliati hanno un aspetto divino ma oggi c'è un'eccezione: non mi piacciono le fave! 🙁 ma verrei lo stesso da te per fare una bella chiaccherata…grazie ancora e un abbraccio (accettalo virtuale per il momento)!
Che bella immagine Pat quella di te bambina a casa dei nonni incantata dalle lucciole. Per un attimo hai riportato anche alle sere d’estate in quel prato davanti casa ad ammirarne lo scintillio. E’ un secolo che non ne vedo più una. Ed è un secolo che non mangio più delle fave davvero degne di questo nome. Pensare che quando potevo approfittare di quelle dei nonni da piccoli, non le apprezzavo 🙁 La tua pasta è favolosa. Un bacione, buona giornata
Guarda Fede, per me stare in campagna dai nonni era il massimo, loro avevano un orto meraviglioso e io conoscevo i tempi di maturazione di ogni cosa, fave, piselli, carciofi, frutta, ogni cosa a suo tempo ed ogna cosa era degna del proprio nome come dici tu ! Un bacione anche a te e buon fine settimana 🙂
Ciao Patrizia, i ricordi della nostra infanzia con i nonni sono i più cari che portiamo nel cuore. Un piatto divino, bravissima come sempre!!! Un baciotto.
Non ho particolari ricordi legati alle fave come te, ma mi piacciono da morire (odio solo sgranarle!!) e questo primo piatto mi piace parecchio!!!! :))) Buona serata!
I piatti legati ai ricordi sono sempre bellissimi, danno emozioni e danno pace al palato:D ti saluto cara, penso che ti aggiungerò alla mia barra dei blog, così non perdo nessun aggiornamento! :*
Ma sai che negli ultimi anni se ne sono riviste davvero tante di lucciole! Anche a me ricordano l'infanzia…che bello! Il piatto, che te lo dico a fare, è di quelli che fanno venire l'acquolina! Troppo invitante! Buona giornata cara Patrizia! 🙂
Bellissime le lucciole … non ne vedo da molto tempo purtroppo. Sai che mi piace un sacco il tuo blog? Ti ho scoperta per caso ma ho già adocchiato alcune ricette che proverò. Buon week end
Ciao Patrizia!Che bella la campagna,le sue lucciole,i tuoi adorati nonni…Sai che io non le ho riviste mai piu'?ma ne conservo un dolcissimo ricordo uguale al tuo,anch'io avevo la zia in campagna e li' trascorrevo parte delle mie estati.E questo ricordo.l'hai accompagnato da un primo squisito,complimenti!Alla prossima cara!
Le lucciole, quelle rarissime volte che mi capita di vederle,per lo più in campagna, nelle sere d'estate, mi commuovono. Tieniti stretti i tuoi ricordi. Mi hai fatto venire voglia di cucinare le fave (o meglio di mangiarle, dato che non le ho mai mangiate). Buon fine settimana
Sai che non mi ricordavo delle lucciole , non ne vedo da tanto!Da piccina le adoravo , era un mistero quella luce , e le chiudevo tra le mani e gardavo dentro….nelle sere d' estate andro' giu' con i miei bambini e passeggeremo vicino ai campi per vederle , speriamo…… Non ho mai mangiato le fave , ci credi?E cosa mi sono persa!!!
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22 Comments
Ciao Patrizia cara, peccato che col pc non ci si riesca ad abbracciare se no ti avrei stretto già un sacco…grazie mille cara! Questi maltagliati hanno un aspetto divino ma oggi c'è un'eccezione: non mi piacciono le fave! 🙁 ma verrei lo stesso da te per fare una bella chiaccherata…grazie ancora e un abbraccio (accettalo virtuale per il momento)!
Grazie Ale, che dici, prima o poi ci riusciremo dai , a farci una bella chiacchierata , un abbraccio forte anche a te cara 🙂
Che bella immagine Pat quella di te bambina a casa dei nonni incantata dalle lucciole. Per un attimo hai riportato anche alle sere d’estate in quel prato davanti casa ad ammirarne lo scintillio. E’ un secolo che non ne vedo più una. Ed è un secolo che non mangio più delle fave davvero degne di questo nome. Pensare che quando potevo approfittare di quelle dei nonni da piccoli, non le apprezzavo 🙁
La tua pasta è favolosa. Un bacione, buona giornata
Guarda Fede, per me stare in campagna dai nonni era il massimo, loro avevano un orto meraviglioso e io conoscevo i tempi di maturazione di ogni cosa, fave, piselli, carciofi, frutta, ogni cosa a suo tempo ed ogna cosa era degna del proprio nome come dici tu !
Un bacione anche a te e buon fine settimana 🙂
Ciao Patrizia, i ricordi della nostra infanzia con i nonni sono i più cari che portiamo nel cuore.
Un piatto divino, bravissima come sempre!!!
Un baciotto.
E si dolce Pat, i ricordi d'infazia sono preziosissimi! Grazie anche a te, bacione 🙂
Ma che piatto fantastico! E visto che è collegato a ricordi tanto piacevoli lo è ancora di più!!!:)
Un bacione cara! Buona serata!
Grazie Simona, sempre tanto tanto carina, bacione anche a te 🙂
Non ho particolari ricordi legati alle fave come te, ma mi piacciono da morire (odio solo sgranarle!!) e questo primo piatto mi piace parecchio!!!! :)))
Buona serata!
Grazie Roberta…. e… anche a me non piace sgranarle 🙂 un bacione !
I piatti legati ai ricordi sono sempre bellissimi, danno emozioni e danno pace al palato:D ti saluto cara, penso che ti aggiungerò alla mia barra dei blog, così non perdo nessun aggiornamento!
:*
Grazie di cuore Claudia !
In questi giorni sono un pò nostalgica, è vero … se solo questa primavera facesse bene il suo dovere!
Ti abbraccio !
Davvero un bel primo piatto Patrizia!!
I tuoi maltagliati sono invitantissimi!!
Un bacione e buona serata
Carmen
Ma sai che negli ultimi anni se ne sono riviste davvero tante di lucciole! Anche a me ricordano l'infanzia…che bello!
Il piatto, che te lo dico a fare, è di quelli che fanno venire l'acquolina!
Troppo invitante!
Buona giornata cara Patrizia! 🙂
Ma grazie Emanuela, sei sempre tanto cara e gentile, buon fine settimana , dalle mie parti ci sarà un bell'evento domenica, poi vi racconto, bacione!
Bellissime le lucciole … non ne vedo da molto tempo purtroppo.
Sai che mi piace un sacco il tuo blog? Ti ho scoperta per caso ma ho già adocchiato alcune ricette che proverò. Buon week end
Benvenuta tra le mie pagine Terry e grazie, se provi qualcosa, mi farà piacere se me lo farai sapere 🙂
Buon fine settimana !
Ciao Patrizia!Che bella la campagna,le sue lucciole,i tuoi adorati nonni…Sai che io non le ho riviste mai piu'?ma ne conservo un dolcissimo ricordo uguale al tuo,anch'io avevo la zia in campagna e li' trascorrevo parte delle mie estati.E questo ricordo.l'hai accompagnato da un primo squisito,complimenti!Alla prossima cara!
Che bei ricordi quelli con i nonni e questa pasta e' fenomenale, le fave col pecorino sono un accoppiata perfetta.Baci cara
Le lucciole, quelle rarissime volte che mi capita di vederle,per lo più in campagna, nelle sere d'estate, mi commuovono. Tieniti stretti i tuoi ricordi. Mi hai fatto venire voglia di cucinare le fave (o meglio di mangiarle, dato che non le ho mai mangiate). Buon fine settimana
Sai che non mi ricordavo delle lucciole , non ne vedo da tanto!Da piccina le adoravo , era un mistero quella luce , e le chiudevo tra le mani e gardavo dentro….nelle sere d' estate andro' giu' con i miei bambini e passeggeremo vicino ai campi per vederle , speriamo……
Non ho mai mangiato le fave , ci credi?E cosa mi sono persa!!!
Mi emoziono sempre quando sento nominare i nonni….stupendo il tuo piatto.!