Pensavo di non arrivare in tempo ma alla fine sono riuscita a preparare un dolce seguendo la ricetta dello Chef Maurizio Santin e poter partecipare così al contest organizzato da Monica e Valentina, con la collaborazione del negozio Peroni e la partecipazione straordinaria del Maestro Santin.
Non sapendo da dove cominciare, dopo aver anche acquistato il libro “Pasticceria- Le mie ricette di base” che ho iniziato a leggere con grande interesse, sono approdata QUI, e quando ho visto la ricetta del profiteroles rivisitato dal Maestro, ho pensato di provare a rifarlo : è il mio dolce preferito!
Spero di averlo interpretato non dico bene, ma quanto meno di essermi avvicinata all’idea dello chef ! Da parte mia sono contenta di averci provato, mi è piaciuto mettermi alla prova e lavorarci e posso dire che oltre alla forma originale che fa sembrare il profiteroles una torta, le due ganache sono semplicemente PARADISIACHE e tutto l’insieme è di un buono… eccezionale !
Per la pasta choux
(dosi originali)
Acqua g 210
Uova intere g 170 g
Margarina g 90
Farina g 90
Lievito chimico g 1
sale fino
Procedimento
ad ebollizione l’acqua, con un pizzico di sale e la margarina.
Togliere dal fuoco e aggiungere la farina mescolando velocemente;
rimettere ancora un minuto sul fuoco continuando a mescolare finché il
composto non si stacca dalle pareti. Mettere il composto nella
planetaria e sbattere incorporando un uovo alla volta e per ultimo il
lievito. Con l’aiuto di un pennello, imburrare una placca e disporre
palline di composto della grandezza di una piccola noce, ben distanziate
tra loro. Cuocere in forno alla temperatura di 200°C fino a
colorazione. Ne occorrono 12 per ogni semisfera e con queste dosi ne
vengono un pò di più di 24 ma considerato quanto sono buoni questi
choux, ne ho preparato di più apposta !
Latte 250 ml
Zucchero g 65
Amido di riso g 12,5
Amido di mais g 12,5
Tuorli g 50
1/2 stecca di vaniglia
Burro morbido g 25
Procedimento
inciderlo nel senso della lunghezza ed estrarne la polpa con un
coltello. In una casseruola versare il latte e il baccello di vaniglia;
portare a bollore.
aggiungere la polpa di vaniglia, lo zucchero e lavorare energicamente
con la frusta fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unire i due
amidi setacciati mescolando rapidamente, ma senza lavorare a lungo.
uova, filtrandolo per eliminare il baccello di vaniglia; mescolare
delicatamente fino al completo scioglimento dello zucchero. Rimettere il
composto così ottenuto sul fuoco e continuare a mescolare con la
frusta.
delle prime bolle; togliere la crema dal fuoco e travasarla in una
ciotola e, sempre mescolando con la frusta aggiungere, il burro
morbido. Coprire con un foglio di pellicola alimentare a contatto con
la superficie.
Crema pasticcera g 250
Panna g 125
Procedimento
ancora soffice, aggiungere la panna alla crema poco alla volta,
lavorando con una spatola per incorporare in maniera omogenea i due
composti. Lasciar riposare in frigorifero 30 minuti prima di utilizzare.
Panna g 120
Sciroppo di glucosio g 13
Zucchero invertito g 25 Miele di acacia g 13
Cioccolato al 55% g 130
Panna g 230
Procedimento
una casseruola portare a ebollizione 120 gr di panna con il glucosio
ed il miele di acacia ; a parte tritare grossolanamente il cioccolato e
riunirlo in una ciotola. Versare la panna bollente sul cioccolato,
emulsionare con un frullatore a immersione e freddare subito il composto
con la restante panna liquida. Coprire la ganache con pellicola
alimentare a contatto con la superficie e lasciar riposare in
frigorifero almeno 12 ore prima di montarla.
Panna g 230
Cioccolato al 55% g 280
Panna montata g 180
Gelatina g 3
Procedimento
bollore 230 g di panna. Strizzare la gelatina per eliminare l’acqua in eccesso
e scioglierla nella panna bollente; mescolare brevemente per
assicurarsi che sia completamente dissolta.
freddare a temperatura ambiente coperta con pellicola alimentare a
contatto. Quando avrà raggiunto una temperatura intorno ai 40 °C
aggiungere la panna montata incorporandola delicatamente con movimenti
dal basso verso l’alto con l’ausilio di una spatola da pasticceria.
Zucchero g 100
Acqua g 50
Panna g 85
Glucosio g 35
Cacao g 30
Zucchero invertito g 30 Miele di acacia g 10
Gelatina g 3
Procedimento :
panna, il glucosio e il cacao ed amalgamate. Portare ad ebollizione e infine
aggiungere il miele e la gelatina. Filtrare e conservare
fino all’utilizzo.
Farina g 65
Burro g 65
Zucchero g 65
Farina di mandorle g 65
Procedimento :
freddo tagliato a piccoli pezzetti. Lavorare con un cucchiaio fino a
ottenere un composto granuloso ma omogeneo; lasciar riposare almeno 30
minuti in frigorifero prima di utilizzare, quindi sbriciolarlo formando
due dischi da 18 cm di diametro e cuocere in forno a 180°C fino a
colorazione.
12 choux congelati e porre in freezer per 15 minuti. Preparare la ganache spumosa
e colarla, con l’ausilio di un dosatore, all’interno dello stampo
affinché riempia gli spazi vuoti esistenti e congelare.
Grazie per questa bella iniziativa … buona serata e buona settimana!
25 Comments
Hai partecipato anche tu! Brava:) come dico spesso gli eclair sono i miei dolci preferiti, quindi adoro i bignè e adoro i profiterol (uno dei pochi dolci che mangio solo e unicamente al ristorante..)
un bacione Patty e a presto!
Abbiamo gli stessi gusti allora… grazie Claudia 🙂
Bacione !
No, vabbè… ma che goduria unica! 😀 Ho guardato, letto, chiuso gli occhi e immaginato il sapore e la consistenza… beh, dire che ho l'acquolina è poco! 😀 Deve essere una vera bontà, complimenti e grazie per aver partecipato! Corro ad inserire! 😉 :**
Grazie a te Valentina, davvero per me partecipare al vostro bellissimo contest mi ha dato l'opportunità di mettermi alla prova e ne sono felice !
Grazie ancora e a presto 🙂
ma che bontà cara patrizia! certo che non ti smentisci mai, tu eh? complimenti!
neppure tu scherzi a dolci cara Ale 🙂 baci e grazie !
Tesoro mamma mia che visione celestiale!!! L`interno é decisamente uno spettacolo veramente brava cara sono certa che il maestro apprezzerà moltissimo io di certo!! Un bacione grandeeee, Imma
grazia cara Imma, devo dire che hai ragione è davvero molto buono questo profiterol che replicherò molto presto!
Sarebbe bello poterlo rifare e … assaggiare insieme 🙂
Baci e a presto …
grazie Patrizia, so della tua passione per i dolci, e sono felice che tu sia riuscita a partecipare. La ricetta è presentata e spiegata in modo chiaro e mi piace l'alternativa che dai allo zucchero invertito che non sempre è facile reperire. Quel libro è vero è da tenere in biblioteca, utilissimo ti aiuta a costruire dolci con le basi più importanti. Adoro i dolci con questa sofficità, e l'abbinamento dei sapori sono la vera coccola! un abbraccio e grazie mony***
Per me quel libro è prezioso, lo leggo e rileggo e spero di poter presto assemblare qualcosa partendo da basi di sicuro successo 🙂
Lo zucchero invertito l'ho cercato ma senza successo e quindi il miele mi sembrava giusto per sostituirlo …
Grazie a te Monica , davvero grazie di cuore , per me è stata anche una sfida con la mia timidezza, partecipare!
Un bacione 🙂
Tesoro mio ti devo fare i miei complimenti per il fantastico risultato e per le bellissime foto!!! Sei sempre bravissima!!! un bacio e felice giornata
Grazie Paoletta 🙂 Felice serata a te …
ma è fantastico!!
sai che da piccina lo volevo sempre, e in ogni ristorante che si andava lo chiedevo! sai come si chiama a Firenze? BONGO! 🙂
Complimentissimi per questa bellissima ricetta, conosco il contest di Vale ma non me la sono sentita..le ricette di Santin sono spettacolari, ma al di sopra delle mie capicità!
ps io tifo per te! 😉
se però vinci me ne fai uno tutto per me?? 😛
buona giornata
se mi vieni a trovare, contaci !
Grazie Simo, però penso che anche tu potevi provarci !
Baci
Patrizia cara, ben riletta!
Splendida ricetta! Quella fetta di profiteroles la vorrei ORA e SUBITO!!!
Io quasi quasi vengo per un caffè! 😉
Un bacio grande!
Come vedi la "fiacca" ha preso anche me ma ora spero che mi lasci in pace 🙂 Grazie Manu, un abbraccio e a presto…
Sai che il profiterole è anche il mio dolce preferito???? 🙂 🙂
Lo adoro!!! Quando ero piccolina e andavo al ristorante prendevo sempre lo stesso dolce: il profiterole!! 🙂
Devo dire che il tuo è strepitoso!!! Fa un baffo a quello dei ristoranti!! 🙂
Paradisiaco è dir poco!! Complimenti cara 🙂 🙂
Spero che tu possa vincere il contest perchè questo dolce è stupendo da tutti i punti di vista 😉
Un bacione dolcezza!! :**
Ciao Giulietta bella e… grazie 🙂
Baci
Che bello ritrovare i tuoi golosissimi suggerimenti! Divini questi profiteroles!!!
Un abbraccio grande
ciao Maria Grazia… un saluto e grazie anche a te !
Troppo brava!!!!! che buonoooooo!!!!
Per me sei già la vincitrice cara Patrizia!
Un bacione e buona serata.
Grazie Pat, grazie per la stima e la fiducia … ma non vincerò ci sono ricette troppo belle e troppo buone … però l'importante è… partecipare 🙂
Baci
Patty ti giuro hai fatto un dolce strepitoso, non oso immaginare il lavoro che c' e' dietro …..bravissima !!!Io doro il profitterol e non fatico a credere che questo e' paradisiaco come sapore……ma , sai che mentre leggevo ingredienti e procedimento sono rimasta basita, io non ci riuscirei , mi manca una dote in cucina : la calma…..infatti non ho partecipato al contest , anche se avevo da tempo addocchiato e registrato un dolce di Santin al Gambero rosso!
Ti rinnovo i complimenti che per un dolce cosi' non sono mai abbastanza!
In bocca al lupo!
Grazie Vivi, di cuore … ma sai anch'io quando ho letto il procedimento pensavo che fosse troppo lungo da fare e lo è per me che lavoro full time, però aiutano molto i tempi che si possono dividere e anche la congelazione ed il riposo delle ganache !
La prossima volta però devi partecipare anche tu, anche come sfida personale e mettersi alla prova che è quello che ho voluto fare io 🙂
Un abbraccio forte, cara …
Fantastico!! un esecuzione perfetta!te ne ruberei una fettona!
un abbraccio a presto!!