Fuori il vento fischiava forte. Faceva freddo, ma noi non lo sentivamo.
La legna scoppiettava allegra nel grande camino di pietra. A me piaceva starmene lì a guardare la danza delle fiamme che si alzavano, si torcevano, ondeggiavano a destra e poi a sinistra, sinuose, ballerine perfette. Rosse e arancio . Le seguivo fino a quando si affievolivano nella calma di quelle sere. Era quasi ipnotico per me che di anni ne avevo pochi ma che avvertivo la rassicurante carezza di quel calore domestico mentre fuori impazzava il temporale.
Lei era vicino a me che sferruzzava .La osservavo rapita e cercavo di catturare i movimenti sfuggevoli dei ferri che davano forma a quel semplice filo di lana. Erano quattro, non due, ci lavorava alternandoli. Faceva scarpette da notte per noi nipotine.
Belle, piccoline, colorate e con i pon pon.
Non ho mai imparato. A lavorare con i ferri sì, ma le scarpette solo lei le sapeva fare.
Frammenti di ricordi, ritagli, piccoli flash che si accendono e che messi insieme non riescono a riportare alla memoria tutto quello che mi piacerebbe : frammenti di ricordi di bambina .
Come quella grande pentola di rame sul fuoco che cuoceva zuppe. Il profumo che invadeva la stanza, l’allegria che quel lento bollore sprigionava.
Cuoceva zuppe per ore. Lei non aveva mai fretta.
Neppure mia madre ne ha mai. Cucina per noi per ore, come faceva lei, sua madre, mia nonna.
E la sua zuppa di ceci è profumata, buona e confortevole come lo è un caldo abbraccio.
E ha sapore d’ autunno.
Fuori piove e soffia il vento. I miei ragazzi rientrano.
-Che profumo! Cos’è?-
-Zuppa di ceci!-
Ingredienti
per 4 persone :
350 g di ceci secchi
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 pomodoro maturo
1 foglia di alloro
olio evo
sale, pepe
acqua
Inoltre :
300 g di castagne
300 g di funghi porcini freschi
Procedimento :
La sera prima mettete in ammollo i ceci in acqua fredda.
Il giorno dopo, scolateli e risciacquateli con cura . Mettete i legumi nella pentola di coccio con la cipolla affettata, l’aglio, la carota , il sedano e il pomodoro tutti a pezzetti , un filo d’olio e coprite d’acqua.
Portate lentamente a bollore e fate cuocere a fuoco basso, con il coperchio, per due-tre ore, dipende dal tipo di ceci che usate o comunque fino a quando saranno teneri.
Nel frattempo pulite i funghi, tagliateli a pezzetti e fateli appassire per qualche minuto in una padella con un filo d’olio.
Incidete e lessate anche le castagne ma non le cuocete del tutto, eliminate la buccia e la pellicina .
L’ultima mezz’ora di cottura dei ceci, unite nella pentola di coccio i funghi e le castagne intere (si spezzeranno da sole o comunque potrete romperle voi alla fine, non devono disfarsi) e fate insaporire cuocendo ancora lentamente. Aggiustate di sale .
Servite la zuppa caldissima con un filo d’olio , crostini di pane e una grattata di pepe se vi piace .
Pe una zuppa più densa, prelevate qualche cucchiaiata di ceci cotti, schiacciateli con i rebbi di una forchetta e riunite poi nella pentola girando la zuppa per amalgamarla.
Se durante la cottura dovesse essere necessario aggiungere acqua ai ceci, aggiungetela ben bollente, mai fredda !
12 Comments
Bellissimo post, bellissime foto e buonissima zuppa!!!!!:)
Un bacione Patrizia! Buona serata!
Che bontà!!
Deve essere buonissima, mi riscalderebbe anche il cuore.
Un bacio
Bellissimo il tuo racconto, sa di ricordi, sa di casa, sa di amore! La zuppa poi emana calore anche dalle foto, bravissima
Questi sono i piatti che preferisco e la tua zuppa è meravigliosa! 🙂
Che bei ricordi quelli di bambina e nonna ! Anch'io ne ho di molto dolci. Anche legati alle due bisnonne. E quanto vorrei esser senza fretta come tua mamma ! Le zuppe con le castagne sono particolari, con una marcia in più
Che bei ricordi e che meravigliosi momenti che come ci racconti sono rimasti impressi nella tua memoria..momenti dolcissimi e profumati di zuppe buoni come quella di oggi che trovo divina!!Bacioni grandi amica mia,
Imma
Queste sono le gioie della vita ..frammenti di pensieri e ricordi si trasformano in qualcosa di reale da vedere e toccare…la zuppa è stupenda con tutto il suo calore..!!
che meraviglia……
Bella zuppa Patrizia, sa proprio d'autunno!!!
Un bacione e complimenti per le splendide foto
Carmen
Ieri come oggi, profumi che restano nella memoria e che spero di lasciare anch'io nei ricordi che verranno!
Grazie a tutte per le vostre parole che sono carezze per me ! Vi abbraccio augurando un bel fine settimana !
zuppe fantastiche …ideali per l'inverno , che inizia a fare sul serio!!! Bravissima! e allora ti aspetto per il contest sul caffè!!! un bacio e buon w.e!
Bellissima ricetta Patrizia, dev'essere deliziosa, mi fa venir voglia di prepararla! Poi ti farò "assaggiare" la mia…