Buongiorno! Eccoci qua a ricominciare una nuova settimana !
Oggi brilla il sole e la temperatura è piacevole, devo dire che questo inverno si sta comportando bene, abbiamo il sole quasi tutti i giorni ed io che sono una gran freddolosa non posso esserne che contenta!
Ed è proprio grazie alle belle giornate che posso concedermi più tempo all’aria aperta specialmente il fine settimana !
Ma passiamo alla proposta di oggi.
Quella che segue è una ricetta che fa parte delle nostre più antiche tradizioni, la classica ricetta della nonna, di quelle “tutto a occhio” , anche se devo dire che mia nonna non l’ha mai sfornata , la prepara invece mia madre, così come tutti i panifici della zona.
Se vi capiterà di fare un giro dalle mie parti, di sicuro li troverete i tarallucci al vino!
Quelli originali sono con il vino rosso, il nostro Montepulciano d’Abruzzo, ma si possono personalizzare a piacere ed impastare anche col vino bianco o rosato ed è usuale aggiungere semi di anice nell’impasto.
Io li faccio senza.
Un pò più a sud della mia regione invece, i tarallucci tradizionali sono ripieni di marmellata di uva nera, una bontà unica, che però io non ho mai provato a fare, leggermente diversi nell’impasto ma sempre senza uova e con il vino.
Ah, per noi sono tarallucci e non ciambelline!
Buona settimana !
Ingredienti
per circa 100 tarallucci
500 g di farina 00
1 bicchiere raso di olio evo o di semi buono (120 ml)
1 bicchiere colmo di vino rosso, o rosato, o bianco (175 ml)
1 bicchiere colmo di zucchero (150 g )
1 pizzico di sale
zucchero semolato per la copertura
Procedimento
L’unità di misura è il classico bicchiere di plastica bianco, con il quale si misura anche lo zucchero e per la farina, si aggiunge quella necessaria !
Una volta non si poteva chiedere alle nostre nonne di darci il peso esatto degli ingredienti, me lo ricordo ancora cosa rispondeva la mia :- Nannò, quello che ci vuole !-
Per comodità vostra e mia io ho pesato lo zucchero e misurato l’olio ed il vino. La farina l’ha pesata mamma.
Per i miei tarallucci ho usato olio evo di casa e vino rosato, il nostro vino da tavola. Voi potete usare anche olio di semi di girasole purchè sia buono.
Mescolate in una ciotola l’olio con il vino, aggiungete lo zucchero e miscelate; infine aggiungete la farina ed impastate a mano fino al ottenere un impasto liscio, mordido ed elastico.
Lasciate riposare una mezz’ora la pasta coperta da una ciotola , ve lo consiglio perchè fermandosi sarà più facile lavorarla.
Prelevate piccole quantita di pasta, formate un cordoncino ed incrociate le estremità per formare il taralluccio.
Mettete dello zucchero semolato in un piattino e passateci, solo da un lato, ogni taralluccio per ricoprirlo.
Poneteli su di una teglia ricoperta da carta forno e cuocete in forno preriscaldato, a 190° per circa 20 minuti fino a doratura.
Lasciate raffreddare e servite. E’ d’obbligo dire che uno tira l’altro ! E se iniziate ad inzupparli in un bel bicchiere di vino? Fermatevi, se potete!
14 Comments
Che buoni questi tarallucci! sai che mi mancano.. li devo proprio provare!! 😉
Che buoni, giusto ieri sera a gran richiesta li ho preparati in un attimo e come fine cena con il bicchierino di vino sono il top!
Buonissimi, io li adoro, però non li ho mai fatti. E' pericoloso, e se poi non mi fermo? Chi la ferma la bilancia? Bravissima Patrizia, buona settimana
le ricette delle nonne sono una garanzia….buoni questi tarallucci…!!
Questi li faccio anch'io, ma i miei son più rusticoni; i tuoi sono eleganti, invece. Non sapevo che nella versione originaria si facessero con il vino rosso. Patrizia, carissima, buona settimana !
wow sono davvero fantastici…li voglio assolutamente provare 😀
la zia Consu
buoni li ho fatti anche io amno ancora postati, buona serata
Ho segnato cara Patty subito questa ricetta, mio marito ne va ghiotto ma io non avevo una ricetta sicura e provata di questi tarallucci quindi evitavo di preparararli ma adesso con te vado sul sicuro sono uno spettacolo!!Un bacione,Imma <3
Credo che non riuscirei più a fermarmi se ne assaggiassi uno!!!!
Adoro i biscotti, che belli che sono!
è un piacere visitare il tuo blog
Carissima ,ho appena sfornato i tarallucci eseguiti con la tua ricetta .Sono,a dir poco , deliziosi..! E che profumo..! Grazie..!
Sono teramana ,quindi abruzzese come te..! Oggi li assaggerò con il vino cotto …altra prelibatezza ….del '38… Portato avanti nel tempo con sapienza e maestria…! I tarallucci,quindi ,faranno ONORE a questo magico connubio…., ❤️
Il trionfo è di chi scopre a fondo i segreti di un prodotto eccezionale. Scopri anche tu il vino primitivo. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NDgwMjM4MiwwMTAwMDAxMixrcmFzaS1yb3Nzby1pLWctdC1zYWxlbnRvLmh0bWwsMjAxNjA2Mjksb2s=
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