un bellissimo giovane mortale di nome Crocus, per una dolce ninfa di nome Smilace.
Dio Ermes, il quale, per vendicarsi di Crocus, trasformò il giovane in un
bulbo, dal quale nacque la piantina dello zafferano.
Lo zafferano è conosciuto da millenni : ne parlano nelle loro opere Omero, Virgilio e
Plinio. Viene citato nei papiri egizi e nella Bibbia .
nobili, che da poco avevano fondato la città di L’Aquila, il nostro capoluogo di regione, iniziarono i loro fiorenti commerci di questa preziosa spezia.
Lessate le patate in acqua leggermente salata, poi scolatele, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate direttamente sulla spianatoia infarinata. Lasciate raffreddare.
Fate sciogliere lo zafferano : mettete gli stimmi (o
le 2 bustine) a sciogliere in 2 cucchiai di acqua calda per 5
minuti. Se usate gli stimmi , schiacciateli bene con il dorso di un
cucchiaio.
Agiungete alle patate la farina , unite al centro l’olio e lo zafferano disciolto nell’acqua.
Lavorate il tutto per amalgamare bene l’impasto.
Dividetelo in tanti pezzetti , fate rotolare ogni pezzetto sulla spianatoia infarinata per ottenere dei cilindri dello spessore di un dito. Tagliate ogni cilindro a tocchetti per ricavare gli gnocchi.. Disponete gli gnocchi man mano che sono pronti, su di un vassoio infarinato con la semola.
Preparate ora il vostro sughetto. Avrete capito che a me cucinare il pesce del nostro mare piace moltissimo e visto che lo faccio spesso, mi è anche molto facile !
Un sughetto semplicissimo, poco lavorato, che esige pesce fresco, che sappia di mare e che allo stesso modo, esalti il profumo ed il gusto dello zafferano. Credo di essere riuscita nell’intento 🙂 !
Eviscerate i calamari, tagliateli ad anellini e lavateli bene. Tenete da parte 4/5 scampi interi, sgusciate il resto ed eliminate il filetto nero. Lavate le canocchie e praticate un taglio lungo su tutto il dorso : questa operazione darà al vostro sughetto un gran sapore, proprio grazie alla loro polpa. In una larga padella di alluminio, affettate sottilmente la cipolla, spellate l’aglio, tagliatelo in due pezzi e fate soffriggere dolcemente con abbondande olio per qualche minuto.
Aggiungete i calamari, salateli leggermente, tenete il fuoco dolce, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti. Aggiungete ora anche le canocchie, ricoprite e fate andare ancora 10 minuti. Infine, aggiungete gli scampetti sgusciati e quelli interi , una presa di prezzemolo tritato finemente, 3/4 stimmi di zafferano, e fate finire di cuocere per altri 5-7 minuti. Salate solo alla fine se necessario, ma prima vi consiglio di assaggiare il vostro sughetto, aggiungete pepe a piacere. Eliminate l’aglio.
Una nota importante : tenete sempre il fornello moderato ed abbiate l’accortezza di mantenere il vostro sughetto piuttosto liquido: proprio del liquido saporito che rilasceranno i pesci: non deve assolutamente asciugare.
Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolateli non appena vengono a galla e conditeli facendoli saltare velocemente nella padella di alluminio col pesce. Impiattate, guarnite con altro prezzemolo fresco tritato, una grattata di pepe, stimmi di zafferano e servite ben caldi !
E con questa ricetta, lascio un grande saluto a tutti voi che avete il piacere di passare tra le mie pagine! Grazie per il vostro affetto !
Un saluto immenso va a anche alle mie compagne di viaggio di questa bella rubrica che è “Abruzzo in tavola” ! Sono molto felice di far parte di questo team , grazie per avermi coinvolta !
14 Comments
un piatto meraviglioso pieno di gusto e sapore! grande Patrizia! <3
Patrizia, come sempre ci stupisci con ricette fantastiche, presentate stupendamente!! Hai fatto una scelta davvero azzeccata…l'unione tra il mare e i monti che caratterizza la nostra meravigliosa regione!! Il tuo piatto è a dir poco strepitoso e non vedo l'ora di provarlo!! Che fortuna per me poter imparare da delle bloggers così brave…!! Un abbraccio forte carissima e a presto, Mary
Tesoro non conoscevo la storia dello zafferano e che dire io amo utilizzarlo in cucina perché esalta ogni piatto e tu con questi gnocchi mare monti hai dato giustizia a questa spezia unica …verrebbe voglia di attraversare il monitor per assaporarlo!! Un bacione grande
Patrizia è un piatto meraviglioso che racconta in maniera sublime la nostra terra!! Bellissimo lo zafferano che esce dalla conchiglia… un abbraccio carissima 🙂
Che piatto straordinario hai preparato, bravissima!!!
Grazie x tutti questi cenni storici su questa spezia così preziosa! Bellissimo e delizioso piatto, i miei complimenti!
un piatto da chef caraPatrizia un bacio simmy
complimenti, davvero un bel primo piatto, brava
Un piatto meraviglioso!!! gli gnocchi con il pesce mi mancava e devo rimediare presto!!! bravissima Patrizia!!! buona serata Tittina
Questo è esattamente il piatto che mi piacerebbe trovare sulla mia tavola oggi a pranzo! 🙂 Meraviglioso Patrizia! Complimenti! 😉
sicuramente ottimi! che piatto! mi sta venendo fame di nuovo!
mamma mia che meraviglia questo piatto! devo assolutamente provare!
Carissime, non posso che ringraziarvi tutte e di cuore per i vostri commenti e le parole di apprezzamento !
Questa è una ricetta alla quale tengo particolarmente, perchè lo avrete capito, amo molto la mia terra e le cose buone che produce ! Se provate la mia ricetta, fatemi sapere come l'avete trovata, ci terrei molto !
Un abbraccio e grazie ancora
Patty
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