Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.
(Italo Calvino)
Ancora poche ore e questo anno ci lascerà.
Ebbene, io sono felice di lasciarmelo alle spalle e di aprire la porta all’anno che verrà.
Ed al nuovo anno non chiedo niente, non assurde pretese , ne retoriche aspettative, non chiedo nulla se non di poter continuare il “lavoro” che ho iniziato già da qualche anno.
Lasciar andare via le negatività, trattenere le cose che mi fanno stare bene.
Lavorare sul mio tempo, riprendermelo quando vuole averla vita lui, rallentare le corse inutili che non mi portano da nessuna parte. Fermarmi più spesso sui dettagli, quelli che fanno la differenza.
Dare più spazio a me stessa, riprendermi quel qualcosa che so di dovermi riprendere perchè mi manca, ascoltarmi di più, con lentezza, senza fretta.
Lasciare sempre più distanza tra me e le persone “negative”, quelle che non mi fanno bene, che non hanno niente da darmi e alle quali io non ho nulla da dare.
Lasciare entrare invece, le persone “nuove” che incroceranno la mia strada, quelle belle dentro, tanto belle da essere contagiose.
Continuare a coltivare con cura e con amore la mia famiglia, gli affetti più cari, i legami importanti, quelli che non si spezzeranno mai, le amicizie vere e sincere, quelle che mi fanno ridere e che faccio ridere.
Ecco, a me per il nuovo anno basta questo.
A me basta che il filo conduttore sia racchiuso in una sola parola, “Leggerezza”, quella leggerezza del saper vivere che tanto bene decanta in un saggio breve, tratto da “Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio” di uno scrittore che adoro, Italo Calvino.
Che questo nuovo anno sia pieno di leggerezza , questo è l’augurio che rivolgo a me , a voi!
E non lascio nessuna ricetta, solo una fotografia : la copertina del libro che sto leggendo, regalo di Natale di mio figlio, che tanto bene mi conosce, che sa che adoro leggere e camminare e che dalle prime pagine mi ha fatto pensare ad un’assonanza proprio con Calvino….
Per le nuove ricette, quelle che come dice mio figlio, dovrei portare qui perchè sono le più belle e scenografiche, le più buone, specialmente quando non le faccio raffreddare e non le fotografo, credo che ci risentiremo proprio il prossimo anno…
A presto,
Auguri, Happy New Year,
Un abbraccio di bene
Patrizia
“L’atto del camminare riporta l’uomo alla coscienza felice della propria esistenza”
(So this is Christmas – John Lennon)
2 Comments
Non potrei essere più in sintonia con te..tanti auguri e felice inizio 2016 che sarà sicuramente splendido <3
Patrizia….e da parte mia l'augurio più grande per tutte le belle cose che desideri!!!
Rock and roll always 🙂