(Kungs vs Cookin’ on 3 Burners – This Girl)
Io non sono mai riuscita a risolverlo.
Era molto in voga negli anni ’90 , tutti ne possedevano uno e quelli della mia generazione non possono non conoscerlo : quel bel rompicato che inventò diversi anni prima il designer e architetto ungherese Erno Rubik , il cubo di Rubik.
E per quella strana esperienza che ci capita spesso di fare dell’associazione delle idee, per somiglianza o per contrasto, al mio vecchio cubo di Rubik (chissà se c’è ancora a casa di mamma), ho pensato, mentre ero concentrata a tagliare in piccoli cubetti la mia frutta.
Era da un pò che avevo adocchiato questa semplicissima ricetta, attratta dall’accattivante presentazione che mi ha rapita subito, di una delle mie riviste preferite.
L’ho fatta mia personalizzandola e questo cubo qua credo che lo farò ancora ed ancora. Mi piace tantissimo.
Come mi piace sempre tanto creare dalle mie mani , perchè credo di esserlo sempre stata, una creativa. E mentre compongo il mio cubo, la soddisfazione mi rilassa completamente e mi fa sorridere..
Tranne che poi, mentre sto dando gli ultimi ritocchi , rientra mio figlio ed io fiera alzo il piattino e glielo mostro con un – Bello il mio cubetto, vero?-
Lui non risponde, guarda, prende il piatto dalle mie mani, lo appoggia sul tavolo e lo misura con le sue mani.
– Non è proprio un cubo. Per essere un cubo perfetto o togli questa fila qua, o ne aggiungi una sopra.-
Ma da chi avrà preso questo ragazzo , così precisino?
Però può dirmi tutto che tanto ci adoriamo anche per questi nostri sfottò !
Manco dal blog da un pò . Ma non si pensi che non cucini, anzi. Solo che d’estate va così.
E’ troppo breve la mia stagione preferita per non viverla appieno.
Mi rilasso quando non lavoro, nei week end vado al mare e quando cucino lo faccio molto lentamente tanto che il tempo di fotografare mi scappa.
A voi piace il mio cubo di frutta e feta?
Per realizzarlo ho usato i frutti più zuccherini dell’estate : anguria, melone giallo retato e pesche , che con la loro dolcezza, ben si sposano con il sapore forte ed acidulo della feta, un formaggio che a me piace moltissimo.
Enjoy !
Patrizia
Ingredienti
per due cubi
300 g circa di frutta tra anguria
e melone giallo retato
1 grossa pesca matura e soda
150 g di feta
origano
pepe bianco
foglioline di menta per guarnire
Come si fa
Private dei semi anguria e melone, sbucciate la pesca e tagliate la frutta a cubetti regolari .
Tagliate anche la feta a cubetti della stessa grandezza e componete nei piatti da portata i due cubi, alternado , anguria, melone, pesca e feta.
Decorate con foglioline di mente fresca, una manciata di origano, una grattata di pepe bianco e servite.
Note : Una porzione fornisce solo 235 calorie. Volendo, si può aggiungere un filo d’olio evo ad ogni cubo, ma a mio avviso è più buono senza oltre che più light ! Infine, al posto della pesca si può usare,come da ricetta originale, il melone bianco più facile da tagliare a cubetti.
6 Comments
Che bella idea! Ho già provato la feta con l'anguria (avevo postato la ricetta un annetto fa, proprio in questo periodo) e trovo che si sposino molto bene. Ora non mi resta che sperimentare anche con il melone…
Un abbraccio
Il tuo cubo è splendido e mi ha già conquistata 🙂 Conosco bene quel cubo ed ogni anno a Natale salta fuori e ce lo passiamo con la vana speranza di risolverlo!!!
Il tuo, invece, lo risolverei subito con una serie di forchettate voraci ^_^
ps: tuo figlio è una potenza, ma non poteva essere altrimenti!!!
In ritardissimo anche qui nel rispondervi, ma grazie di cuore belle ragazze, è sempre un piacere il vostro apprezzamento ;)!
Adoro! Forme, colori, freschezza, l'essenza vera dell'estate!
Adoro! Forme, colori, freschezza, l'essenza vera dell'estate!
L'estate… faccio sempre una gran fatica a lasciarla andare via, ogni volta.
Perchè adoro l'estate…
Grazie dell'apprezzamento 🙂