E a dirla tutta, non che fosse un odore così tanto buono, un pò come quando lessi i cavoli e pure se li ami tanto, quell’odore ti sembra di portartelo addosso ovunque.
–Le piccole barche di pescherecci locali allineate ordinatamente al molo, le reti riposte con cura, le nasse…. E quelli vedi – i cestini per le lumache di mare, con quelli si prendono i bommaletti. –
Mio marito me li mostrava uno ad uno, a me, la (ex) ragazza di collina che col mare non ha mai avuto la sua dimestichezza, e fa niente se ormai sono quasi trent’anni che ci vivo, al mare.
– Vanno spurgati con acqua e sale, mezza giornata è meglio, poi lessati, strofinati bene per far cadere la linguetta, poi si insaporiscono in padella, con gli odori, gli stessi della trippa e il lauro – il lauro ci va sempre, non dimenticare!-
-E che sarà mai– mi dico.
Che è l’unico modo che esiste per mangiarli per noi, con le mani e con lo stecchino .
1 spicchio di aglio rosso
1 pezzetto di peperoncino piccante
1 bicchiere di vino bianco secco
500 ml di di passata di pomodoro (o polpa di pomodoro a pezzetti)
1 ciuffo di prezzemolo tritato
Olio Extra Vergine di oliva
Sale
lumache di mare lasciandole in ammollo in
acqua fredda salata per 4-5 ore.
Una volta spurgate , lavatele
bene con acqua corrente poi lessatele in acqua bollente salata con le
due foglie di alloro , per circa
mezz’ora. Schiumate più volte, poi scolatele , sciacquate ancora con acqua
calda, strofinandole tra di loro per fa cadere le linguette . In una larga pentola capiente, aggiungete l’
olio evo, la cipolla tritata, lo spicchio d’aglio spellato, la foglia di alloro
, il peperoncino e fate scaldare appena,
aggiungete il pomodoro, il rosmarino e la maggiorana e fate cuocere
per 10 minuti, infine aggiungete le
lumache scolate, mescolate e fate insaporire per qualche minuto, bagnate con il
bicchiere di vino bianco, fate evaporare, mescolate e cuocete ancora a fuoco lento per 15-20 minuti.
Aggiustate di sale e prima di togliere dal fuoco, guarnite con il prezzemolo
tritato e servite.
l’ammollo e lo spurgo delle lumache, aggiungete 25 g di sale per ogni litro di
acqua, suggerimento della mia pescheria di fiducia. Aprile inoltrato/maggio è
la stagione delle lumache di mare , insieme alle seppie che però si trovano
fino a maggio inoltrato. Perché anche il
pesce del nostro mare, ha la sua stagionalità
! Ovviamente il nome “bommaletti” e la forma italianizzata del nome dialettale col quale ho sempre conosciuto le lumachine di mare.
chissà che non riesca a portare qui una ricetta, magari del Signor Augusto, che
so le sa cucinare benissimo!
1 Comment
Non li mangio da un sacco di tempo! Li ho mangiati qualche volta da piccolo, ne ricordo perfettamente la consistenza un po'"gommosa". Così insaporiti devono essere proprio buoni.
Ma capisco che possano non piacere.
Fabio